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lunedì 25 maggio 2015

Stiletto Academy, Stiletto Tour!

Emergo dal silenzio per raccontarvi fatti nuovi, fatti vecchi e qualche miracolo.

Piccola premessa: il dottorato è finito e io mi sento una merda.
No, davvero: morale sotto le scarpe, appiccicato alla suola come una vecchia gomma da masticare.

Ma a proposito di scarpe (e anche di autostima in realtà), sabato scorso a San Marino ho conosciuto Veronica Benini, meglio conosciuta in rete come Spora nonché fondatrice dello Stiletto Academy.
Veronica è matta, fantastica, incredibilmente matta e fantastica. E' una persona che ti fa stare bene, e tanto a volte basta.

Shopping Oca - Paypal
Si è inventata la Stiletto Academy e sabato, dicevo, l'ho conosciuta in una delle 14 tappe dello Stiletto Tour che si è tenuta al Best Western di San Marino.
Purtroppo (per voi) e per fortuna (per noi che c'eravamo) l'evento è stato veramente intimo, eravamo in pochissime, ma non per questo non ci siamo divertite.

Veronica mi ha dato l'opportunità di aiutarla nella gestione dello stand di Paypal, uno degli sponsor ufficiali del Tour. Abbiamo giocato al Shopping Oca! per imparare tutte le potenzialità di Paypal (ma lo sapevate che se pagate con PP la spedizione per il reso, su molti siti, è gratis? Che potete fare acquisti su siti un po' così e non far sapere i vostri dati bancari al venditore? io no, e si che con Paypal ci pago anche la frutta e la verdura!)


Chiedo scusa per le foto scarse e brutte ma a) non si poteva portare dietro la reflex b) ho cambiato telefono e mi sento spastica c) mi tremavano le mani.

Lo Shopping Oca è una trovata fantastica, i vincitori del gioco ricevono delle fantastiche bustine sponsorizzate di Paypal per riporre gli stiletti in borsa. Inutile dirvi che quelle rosa sono state scelte subito. Sono comunque riuscita a portarmi a casa una bustina gialla e una azzurra!

Badge vinti allo Shopping Oca di Paypal.
Adorneranno la mia Insplagenda <3

I padroni di casa, ovvero lo Staff di Best Western sono stati gentilissimi e hanno organizzato un'insolita caccia al tesoro dentro le loro stanze d'albergo con premi e tante risate.

Ma il divertimento non è tutto, e per fortuna l'altro sponsor è Nok San (a discapito del nome è 100% made in Italy) e il suo frullino per i piedi (comunemente chiamato Silky feet) è una vera goduria contro i calli più incalliti.

Il resto dell'evento è qualcosa che non vi dovrebbe essere raccontato: dovreste solo partecipare!

Si parte scalzi, perché prima di partire fiancheggiando alla scoperta della femminilità indossando tacchi vertiginosi, è bene conoscere il nostro piede, chi è, cos'è, come torturarlo il meno possibile e farci stare bene con i nostri tacchi preferiti. La lezione di Veronica è un giusto mix di teoria e umorismo. Le illustrazioni proposte nelle slide sono sublimi!

E infine arriva il bello, il metodo! facile, facilissimo, ma io resto una schiappa lo stesso (però io sono un caso disperato: ho le vertigini con soli 4 cm di tacco!), però chissenefrega, bisogna buttarsi, e allora via, si indossano tacchi vertiginosi e parte la sfilata. Io sono arrivata ultima, ma mia mamma (mia mamma?!?) è arrivata terza e si è portata a casa il Silkyfeet di Nok San, mentre io mi godo le mie bustine per i tacchi proibiti di PayPal.

Obiettivo 2016: presentarmi al prossimo Stiletto Tour su tacco 12 (col barbatrucco del plateau però). Che dite, ce la posso fare?
Se non ci provo, non lo saprò mai ;)

Ps. La #insplagenda mi sta già cambiando la vita.

giovedì 8 maggio 2014

Ho letto cose che voi onnivori..

Lo so, lo so: ho mancato praticamente tutti i buoni propositi di Natale e sono sparita per mesi e mesi.
Ma ho le mie giustificazioni.
Prima di tutto il corso ci cucito, che è stato bellissimo e ho imparato un sacco di cose, è stato veramente intenso e mi ha occupato ogni briciola di tempo libero.
Secondo, mi hanno mandato in esilio al CERN, dove ci resterò per alcuni mesi, e i preparativi non sono stati banali.

Ma adesso sono tornata, prometto di scrivere delle mie scemenerie (parola appena inventata) spesso.

Intanto una cosa ve la voglio accennare.
Forse sapete che sono vegetariana da, boh, anni.
Negli ultimi mesi ho fatto amicizia con diversi vegani, ho letto cose che voi comuni onnivori è meglio che non leggiate e, infine, sono stata invitata ad un viaggio di 21 giorni verso l'Eden con EVA (acronimo di Éltanin Aida Vittoria)
21 giorni per trovare supporto e compagnia mentre si prova a mangiare senza cibi di origine animale, per vedere in cosa consista una dieta vegana senza tofu/seitan/soia/tempeh e cibi strani, per capire che si può star bene e gustarsi buon cibo a tavola senza fare del male a nessuno... Benvenute nell' Eden ♥ Gli animali vi ringraziano per il tentativo che farete...
Questo è ciò di cui mi sto occupando ora, nel tempo libero.

A presto!

martedì 7 gennaio 2014

Ancora qui - Buon Anno!

Ciao a tutti,
dopo una lunghissima pausa in cui non ho fatto N I E N T E, torno a scrivere.
Oggi teoricamente dovevo tornare al mio lavoro di dottoranda, ma ho deciso di prendermi una vacanza dalla vacanza.

Negli ultimi mesi del 2013 ho seguito 3 corsi che per me sono stati molto importanti:

1. Corso di cucito presso l'atelier Lulù Melì della bravissima Elisa Bigi.
Il corso che ho seguito si chima Abiti AbitAbili – laboratorio di sartoria creativa dove ho imparato a prendere le misure, costruire un cartamodello e creare dal niente una gonna.
Il corso, base, è durato 9 incontri (+ 1 di recupero) da 2 ore l'una (costo 160 euro nel 2013)
Mi sono divertita un sacco e ho imparato tutto quello che serve per creare delle gonne molto personali.
Queste sono le gonne che ho creato io:
Gonna a mezza ruota con coda

Gonna a 6 teli stile Minnie
2. Corso di trucco base con Stella di Organic Brides.
Come vi avevo già accennato qualche post fa, Stella è stata bravissima e moolto paziente. Il corso è durato due ore, un solo incontro (costo 20 euro, tutto in dotazione, senza obbligo di acquisti), presso Thymiama Bologna.
Comunque ho imparato a mettermi gli ombretti, sia quelli in polvere libera che quelli compatti in cialde, l'applicazione del fondo, il blush, il rossetto.. e in buona sostanza ora se devo farmi un trucco semplice ma di buon effetto so come fare :)
Stella generalmente lavora tra Milano, Pavia e Bologna e.. ovunque, come scritto sul suo sito.

3. Corso di maglia, con Anna Cappelletti presso Senape Vivaio Urbano.
Anna è stata veramente paziente nei suoi 4 incontri gratuiti (di cui l'ultimo sono mancata e mi è dispiaciuto tantissimo). Mi ha insegnato ad avviare le maglie, fare il dritto, il rovescio, l'uso dei ferri circolari e mi ha anche accennato come fare aumenti e diminuzioni.
Ora manca solo l'esercizio costante.. :)


Tutto questo per anticiparvi cosa mi piacerebbe fare nel 2014!

* Gennaio - Marzo
 Corso di cucito di II livello! Per esigenze di tempistiche e vicinanza ho scelto un corso più vicino a casa, sempre a Bologna, presso Cucito Caffè.
Il corso prevede la costruzione e confezione di un abito femminile! 
10 incontri da 3 ore ciascuno 1 volta alla settimana. Totale 30 ore
Costo: € 240 + € 15 Tessera Endas (Prezzo speciale per bambini e ragazzi €10) - Sconto 10% sui singoli corsi per studenti di ogni età e per over 65 anni.
Inizio la prossima settimana!

* Aprile - Luglio
 ...si accettano proposte! Vi anticipo una cosa di cui non ho molta voglia di parlarne ma ho vinto una borsa di studio per 3 mesi al CERN e ho una fottuta paura di rimanermene sola soletta in un angolino.
Coraggio permettendo, cercherò di farmi degli amici partecipando al Game Club, che si raduna tutte le domeniche pomeriggio.

* Agosto - Dicembre
... scrivere la tesi di dottorato e trovarmi un lavoro temo non mi lascerà molto tempo libero. -_- (AIUTO)

2014, spero mi porterai fortuna ;)

ps. velocemente - Propositi per il 2014
  • Rimettermi in forma
  • Scrivere su questo blog più assiduamente
  • Smettere di procrastinare durante la settimana e poi passare weekend infernali in cui devo fare di tutto, dal cucinare al cucire, da lavorare a divertirmi
  • Inventare il teletrasporto per tornare a casa spesso quando sarò via
  • Fare una scoperta che mi assicuri un post-doc :P
  • Tenere il cassetto dei sogni sempre aperto e sempre pieno!

giovedì 5 dicembre 2013

Natale ecosostenibile e a prova di gatti

Ci siamo quasi, tra un paio di giorni le nostre case si riempiano di luci, piante e suoni. Come sopravvivere a tutto questo senza spendere un capitale ma soprattutto senza inquinare mezzo pianeta e mantenendo la salute dei nostri animali?

La scelta dell'albero di Natale: plastica o legno?
Plastica: sicuramente non sporca e dura anni. Ricordatevi però che la maggior parte degli alberi in plastica viene costruita in Cina, spesso con materiali tossici e lo smaltimento è lungo e doloroso.
Scegliete questa possibilità solo se prevedete di comprarne uno, bello, adatto al vostro ambiente e di tenerlo per.. sempre, o quasi.

Naturale: la scelta del vero abete sembra a questo punto la più sensata, alla condizione di accertarsi della sua provenienza. Trasportare un albero (in realtà tanti) dalla Scandinavia, ad esempio, non è esattamente ecologico. Tenete presente che la maggior parte degli alberi di natale sono coltivati nei vivai, vi basterà solo controllare che provenga da un luogo vicino.
Inoltre, per non "sprecarlo", dopo natale non gettatelo nel pattume: molti vivai e negozi, tra cui IKEA, si riprende volentieri il vostro albero, e spesso vi offrono anche un buono d'acquisto. Se poi avete il posto per piantarlo o il pollice verde per farlo durare, tanto meglio.

Se il vostro animale domestico è un roditore o un gatto che mangia di tutto, state attenti agli alberi naturali: il loro legno è tossico se ingerito, anche senza l'uso di pesticidi, e i rami possono perforare le pareti dello stomaco.

Se avete gatti in casa, tenete a mente che loro adorano arrampicarsi (anche i gatti pigroni hanno provato almeno una volta nella loro vita a scalare un albero di natale)

2011
Il secondo anno dell'albero di Natale.
Decorazioni Ikea
Sia che il vostro albero sia vero o finto, tenetelo in più possibile lontano dalla loro portata, assicuratevi che sia il più stabile possibile.. e pregate che non accadano disastri. In particolare sistematelo lontano da vetrinette o altri (sopra)mobili che possono rompersi nell'impatto.

Io personalmente possiedo un albero di Natale finto, comprato 3 anni fa e scelto con cura con l'idea di non disfarmene prima di aver compiuto 50 anni (o io o l'albero, non importa). Poiché i miei gatti non imparano dai loro errori, più di una volta hanno rischiato di restare incastrati sotto l'albero dopo averlo fatto cadere. Non solo, Raj adora mordere e rosicchiare tutto, soprattuto se scopre un legame affettivo tra me e l'oggetto in questione.
Quindi da due anni il mio albero di Natale viene allestito in terrazza, e noi tutti lo ammiriamo dalla finestra.

Addobbi, e se mi piace variare?
Lo stesso discorso fatto per gli alberi sintentici può essere fatto per gli addobbi, prodotti in Cina e difficilmente smaltibili.
Potete scegliere quindi di addobbare tutti gli anni lo stesso albero con le stesse palline (e fare come fa mia mamma che lo mette in soffitta già allestito), oppure..
esistono infiniti modi per addobbare l'albero di Natale, dal riciclo creativo al fai da te più spietato,  anche senza spendere un soldo e senza comprare ogni anno un set di palline diverse.

Decorazione da porta assemblata alla meglio.
Luci, se proprio dovete
Le luci sono un tasto molto dolente. A tutti piace vedere un albero scintillante ma siamo proprio sicuri sia necessario?
A parte lo spreco energetico dell'energia necessaria a tenerle in funzione 24 ore su 24 e la dispersione termica che producono, le lampadine sono soggette ad una manutenzione assurda: ogni anno se ne fulminano almeno un paio, se non vengono sistemate correttamente si annodano e se le tenete in un luogo umido si fulminano.
Far aggiustare le luminarie, anche le più semplici, costa di più che ricomprarle a vanno smaltite solo portandole all'oasi ecologica (o trovando un elettricista che se le prende). E in tutto questo non abbiamo ancora parlato della produzione, che è sempre in Cina, del trasporto ecc ecc.

Io le odio da quando ho preso la scossa e in casa mia non ci sono mai entrate.

Stelle di Natale e piante esotiche
2011
Ghirlanda con materiale di recupero:
la base era la decorazione di un piatto
 di pistacchi provenienti dall'Iran.
I fiocchi sono stati fatti con gli avanzi
di tulle e pannolenci delle bomboniere
 di Laurea. Le campanelle sono ikea.
Sarò brevissima: qualunque pianta "da appartamento" è tossica, per noi e per i nostri animali, con la differenza che noi difficilmente faremo un'insalata di stelle di Natale, mentre è possibile che i nostri bimbi o animali provino ad assaggiarle.
Se proprio non possiamo rinunciare a queste meraviglie, teniamole al sicuro da denti curiosi.
Inoltre mantenere nel tempo una Stella di Natale è veramente difficile e al 90% dei comuni mortali, muoiono appena finite le feste (soprattutto se come mia zia credete sia una pianta acquatica).
Wikipedia insegna :
La sua coltivazione – praticata specialmente nelle aree più calde del Mediterraneo – richiede una temperatura tra i 14 e i 22°. Può vivere anche a temperature più basse, ma non sopporta il gelo. Va concimata, nel periodo invernale, almeno ogni quindici giorni con del potassio e del fosforo e innaffiata ogni due o tre giorni. In primavera va potata e rinvasata prestando molta attenzione al fusto e alle radici che sono molto delicati.
La Poinsettia è una pianta tipicamente natalizia: spesso, quando perde le foglie, viene buttata via; invece, se ha delle buone radici e viene posta in un luogo luminoso, lasciandola vegetare per tutta l'estate, a fine settembre – quando verrà riportata all'interno – riprenderà la sua fioritura.
Il presepe
Come per l'albero di Natale, potete scegliere tra quello in plastica prodotto in Cina e ammortizzarne la produzione tenendolo finché morte non vi separi, oppure comprando le statuine in coccio o ceramica che troverete nei mercatini dell'artigianato (locale o straniero, preferite quelli di solidarietà).
Non credo sia necessario che vi dica che il coccio sicuramente è più fragile, ma invece vi voglio ricordare di come i gatti adorino passeggiare sopra il presepe in perfetto stile Godzilla: tenetelo al sicuro.


L'albero di Natale dei miei genitori.
E' sempre lo stesso da 35 anni.
Tranne quella pallina rossa, aggiunta 27 anni fa, per me (o così mi han detto).


Addobbi 2013 -- work in progress



Fonte:
Notizia vecchiotta ma sempre attuale: http://www.uniconsum.it/notizie-utili/1126.html

domenica 27 ottobre 2013

Porca paletta non trovo la palette (vuota)

Scusate il gioco di parole, un po' me ne vergogno, lo ammetto.
Una piccola riflessione veloce, così, per dimostrarvi che ancora sono viva.

Qualche settimana fa mi sono iscritta ad un workshop di trucco occhi base organizzato da Thymiama Bio Profumeria Bologna e tenuto da Stella Mongodi di Organic Brides.

Stella è stata un'insegnante meravigliosa (e spero di avere il tempo di dedicarle un intero post tutto per lei) ed oltre ad avermi spalancato davanti agli occhi un mondo tutto nuovo, mi ci ha fatto anche appassionare.

Badate bene che prima di questo workshop avevo una vaga idea di cosa servisse un ombretto e nessuna idea su come applicarlo.

Chiusa la premessa, mi sono comprata 4 cialde di Neve Cosmetics (per l'esattezza: Inchiostro per fare vamp e Espresso, Noisette, Croissant per uno sfumato da persona seria, prese a 4,20 l'una) e adesso non so dove metterle.

Per chi fosse ignorante come me, le cialde non sono quelle del caffè, ma sono dei dischetti che contengono un ombretto compatto e, a differenza dei normali ombretti che vengono venduti già in una confezione apri-chiudi spesso anche con specchio, le cialde devono essere posizionate su una palette.

Le cialde di Neve sono a fondo metallico per essere posizionate sulla palette di Neve che sono a fondo magnetico, e quindi si fissano bene senza però incollarle, con il vantaggio di poterle rimuovere e spostare a piacimento.

L'unica pecca della palette di Neve è che c'è solo da 10 (ed è Made in China.. valutate voi se giustificare tale cosa da una ditta che si vanta di trucco minerale senza questo e quell'altro. A me fa rodere) anche se il costo è tutto sommato accettabile, 7,50 euro.

Ho quindi iniziato una estenuante ricerca in rete per trovare una paletta più piccola o più economica o più bella e.. di seguito le mie considerazioni:
  • La pellette di Neve Cosmetics, per quanto troppo capiente per le mie necessità, che momentaneamente si limitano a sole 4 cialde, è la più pratica e sostanzialmente anche la più economica. Per "praticità" intendo che c'è piena compatibilità tra cialde e palette, in quanto sono della stessa marca. Si possono comprare sul loro sito internet o nei rivenditori autorizzati. Le cialde Neve hanno un diametro di 36 mm.
  • KIKO vende 5 palette vuote con [CLICS] System™(in pratica le cialde si incastrano con un clic), da 1 ombretto a 1,90 euro, 3 ombretti a 3,90, 4 ombretti a 4,90 euro, 9 ombretti a 9,90 e 24 ombretti a 15,90. I prezzi sono interessanti anche se alti ma il fondo di queste palette non è magnetico (problema facilmente aggirabile comprando dei magneti sottili in cartoleria) e sono nate per contenere cialde più grandi dei canonici 36 mm.
  • Sephora aveva una palette vuota a - rullo di tamburi - 0,50 euro per 3 cialde da 32 mm con fondo magnetico, trasformabile in palette universale con un semplicissimo barbatrucco ma tempo un paio di mesi e si è resa conto di aver fatto una cazzata gigante e adesso la stessa palette viene venduta solo assieme ad almeno un ombretto (costo 11,90) o vuota per 4 fard marca Make Up For Ever (caratteristiche tecniche non specificate) a 10,50 euro.
  • Z Palette vende delle bellissime palette con fondo magnetico "a schema libero", senza tondi, utilissima ad esempio in caso di cialde Couleur Caramel, che sono rettangolari. In Italia sono acquistabili, ad esempio da MakeupLandia a 12,90 per la Small e 19,90 per la Large (+ 4,90 di spese di spedizione + altri circa 4 euro in caso di pagamento con PayPal). Preciso che sono di cartone.
  • Anche Couleur Caramel vende delle palette a schema libero con fondo magnetico. Le ho viste una volta da qualche parte ma non le trovo in rete e non mi ricordo né dimensione né prezzo. Ricordo solo che erano carine.. e di cartone.
  • Simile anche quella di MADINA ma pare non sia più in commercio (costava 11,90 euro, il primo ordine è con spedizione gratuita)
  • Su mineraliberi.it è possibile comprare una palette a schema libero al prezzo di 9,99 euro + 6,90 di spese di spedizione.
  • MAC propone due PRO PALETTE entrambe a 7 euro, una per 2 ombretti e un'altra per 6 blush. Sul sito internet non sono presenti specifiche tecniche ma le cialde degli ombretti dovrebbero avere dimensioni 36 mm. E lasciatemi aggiungere che il loro sito internet fa schifo.
  • Infine c'è Ebay, dove dalla Cina potete trovare anche la riproduzione esatta di vostra madre e quindi anche delle palette vuote, non magnetiche, da 15 per 5,20 euro. Oppure dall'Italia una palette (che sicuramente viene dalla Cina) in asta, a schema libero con fondo magnetico a partire 9,99 + 5,50 euro per la spedizione.
Per concludere.. la mia scelta sarà dettata dal caso: se domani capito davanti un negozio KIKO allora mi improvviserò MacGyver con colla, magnete e palette da 4. Altrimenti lunedì un salto veloce in una Bioprofumeria e passa la paura con quella di Neve.

Buona notte a tutti :)

Ps. Questa ricerca quasi maniacale è cominciata dopo una conversazione con Jackie Burton che saluto e ringrazio (perché io adoro avere sempre nuove manie e motivi di perdizione)

lunedì 26 agosto 2013

Darth Vader cake mold - torta tenerina

L'anno scorso, durante una brevissima vacanza a Londra, mi sono infilata da Forbidden Planet ed è stato molto difficile, per non dire impossibile, uscire a mani vuote.
Sono tornata a casa con una teglia con la forma del faccione di Darth Vader.
Nella confezione, assieme alla istruzioni di manutenzione, era presente una golosissima ricetta che ultimamente faccio spesso (anche se non è proprio estiva), che poi, a ben guardare, è una versione bella porca della Torta Tenerina.

Di seguito vi riporto la mia libera interpretazione della ricetta che era presente nella confezione.
Libera, sia perché ho tradotto a mio piacere e a mio gusto la ricetta, sia perché ho modificato leggermente dei passaggi. Comunque potete trovare l'originale nella foto qua affianco.
Ricetta originale
(clicca per ingrandire)

Ingredienti:

  • 150 gr di cioccolato fondente (Zaini, per me è il migliore)
  • 175 gr farina "00"
  • 25 gr di farina di mais (maizena)
  • 200 gr di zucchero
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
  • 200 gr di burro a temperatura ambiente
  • burro extra per la teglia o carta forno
  • 3 uova

Procedimento:
Riscaldare il forno a 180°.
Imburrare generosamente la teglia per far venire bene il disegno. Se la vostra teglia è tonda.. la carta forno andrà benissimo :)
Rompere il cioccolato e scioglierlo in una casseruola a bagnomaria. Appena sciolto toglierlo dal fuoco e aggiungere il burro continuando a mescolare finché il composto non risulterà uniforme e a temperatura ambiente.
A parte, montare le uova con lo zucchero con le fruste elettriche finché il composto non risulterà spumoso.
Aggiungere le farine e, dopo aver mischiato, anche il composto di cioccolato e burro.
Amalgamare bene e per ultimo aggiungere il lievito da cucina (io per tutti questi ultimi passaggi continuo ad usare le fruste elettriche a velocità bassa)
Versare il composto nello stampo e infornare.
Cuocere per circa 40-50 minuti.
scusate la foto terribile, ma non c'è verso di resistere
e avevamo tutti fretta di assaggiare :)

Per renderla un pelo più morbida e meno grassa (forse) potete sostituire un pochino di burro con della panna liquida fresca per dolci. A me è sembrata più morbida.

Vi avviso: se la mangiate non potrete ma più resistere al lato oscuro (e cioccolatoso) della forza..

venerdì 2 agosto 2013

Alkemilla Eco Bio Cosmetic - Shampoo e balsamo Arancio e Limone

Il mio "lavorone" di provare i campioncini di Alkemilla Eco Bio Cosmetic continua con una delle tre linee di shampoo e balsamo: Arancio e Limone.

Shampoo Arancio e Limone - ALKEMILLA ECO BIO COSMETIC
Per capelli secchi, delicati e trattati
Vitamina C come elisir di bellezza per i tuoi capelli. Arancio e limone in sinergia per fortificare i capelli spenti e sfibrati donando forza, corposità e lucentezza.
CONSIGLI D'USO: distribuire una piccola quantità sui capelli bagnati e massaggiare. Lasciare agire per 2 minuti e risciacquare accuratamente. Applicare il Balsamo Arancio e Limone Alkemilla.
Flacone da 250 ml
PAO 6 mesi
Certificazioni: ICEA, LAV, VEGAN OK, Nichel, Cromo e Cobalto tested
Prezzo: 9,50 €

INCI:
vv.gif AQUA (solvente)
vv.gif DISODIUM COCOAMPHODIACETATE (tensioattivo)
g.gif COCAMIDOPROPYL HYDROXYSULTAINE (tensioattivo)
v.gif SODIUM COCOYL SARCOSINATE (tensioattivo)
g.gif COCAMIDOPROPYL BETAINE (tensioattivo)
r.gif CITRUS MEDICA LIMONUM PEEL OIL * (coprente / condizionante cutaneo)
vv.gif CALENDULA OFFICINALIS FLOWER EXTRACT * (emolliente)
vv.gif CHAMOMILLA RECUTITA EXTRACT * (emolliente)
vv.gif CITRUS AURANTIUM DULCIS FRUIT EXTRACT * (coprente / condizionante cutaneo)
r.gif CITRUS MEDICA LIMONUM PEEL EXTRACT * (vegetale)
r.gif CITRUS AURANTIUM DULCIS PEEL OIL * (astringente / coprente / condizionante cutaneo / tonificante)
vv.gif COCO-GLUCOSIDE (tensioattivo)
vv.gif GLYCERYL OLEATE (emolliente / emulsionante)
vv.gif CAPRYLYL/CAPRYL WHEAT BRAN/STRAW GLUCOSIDES (detergente / emulsionante / stabilizzante delle emulsioni / sostenitore di schiuma / tensioattivo)
vv.gif HYDROLYZED SOY PROTEIN (antistatico / umettante)
vv.gif  FUSEL WHEAT BRAN/STRAW GLYCOSIDES (antischiuma / emulsionante / idrotropo / solvente / tensioattivo)
vv.gif GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
vv.gif POLYGLYCERYL-5 OLEATE (Emulsionante)
v.gif SODIUM COCOYL GLUTAMATE (tensioattivo)
v.gif GLYCERYL CAPRYLATE (emolliente / emulsionante)
g.gif BENZYL ALCOHOL (Allergene del profumo / conservante / solvente)
g.gif LIMONENE (Allergene del profumo)
v.gif SODIUM BENZOATE (preservante)
g.gif SODIUM DEHYDROACETATE (preservante)
vv.gif LACTIC ACID (agente tampone / umettante)

* Da Agricoltura Biologica

Qualche considerazione:
Ho sottolineato nella descrizione del prodotto "risciacquare accuratamente": i motivi di questa precauzione sono due. Uno più generico, da tener conto in tutti i detergenti è che i tensioattivi se restano sulla pelle o come in questo caso sui capelli, tendono a seccare e quindi in generale tutti i detergenti devono essere risciacquati accuratamente. Il secondo motivo sono tutti i "bollini rossi" che vedete nell'inci. I vari citrus presenti in questo shampoo sono fototossici e per questo devono essere lavati via il più possibile. Tenendo conto che il prodotto in questione è appunto uno shampoo e quindi va risciacquato per definizione, è possibile chiudere un occhio e considerarli verdi. In fondo anche Zago, l'ideatore del Biodizionario, ha formulato uno shampoo con il citrus ;)
Il prezzo, questa volta, è nella media ma il PAO, per il mio uso, è troppo breve.

Prova:
Questo Shampoo si presenta come una crema leggera trasparente dal profumo gradevolmente agrumato.
Non fa molta schiuma e la stesura non è semplice. Consiglio vivamente di applicarlo con uno spargishampoo per evitare di usarne troppo e facilitarne l'applicazione.
Nonostante questo i capelli vengono lavati alla perfezione. Non mi è sembrato particolarmente aggressivo, tenendo conto che i miei capelli stanno soffrendo il caldo e le punte sono molto secche.


Balsamo Arancio e Limone - ALKEMILLA ECO BIO COSMETIC
Per capelli secchi, delicati e trattati
Morbida crema districante agli agrumi. Dona vigore, corposità e lucentezza a capelli sfibrati, stressati e trattati.
CONSIGLI D'USO: distribuire sui capelli bagnati in maniera uniforme, pettinare e lasciare in posa 3 minuti. Risciacquare accuratamente. Potenzia l’azione utilizzando lo Shampoo Arancio e Limone Alkemilla.
Flacone da 250 ml
PAO 6 mesi
Certificazioni: ICEA, LAV, VEGAN OK, Nichel, Cromo e Cobalto tested
Prezzo: 11,50 €

INCI:
vv.gif AQUA (solvente)
vv.gif CETYL ALCOHOL (emolliente / emulsionante / opacizzante / viscosizzante)
g.gif BEHENAMIDOPROPYL DIMETHYLAMINE (antistatico / emulsionante)
vv.gif BUTYROSPERMUM PARKII BUTTER * (Vegetale / emolliente)
vv.gif SESAMUM INDICUM SEED OIL * (Emolliente / vegetale)
r.gif CITRUS MEDICA LIMONUM PEEL OIL * (coprente / condizionante cutaneo)
vv.gif CALENDULA OFFICINALIS FLOWER EXTRACT * (emolliente)
vv.gif CHAMOMILLA RECUTITA EXTRACT * (emolliente)
vv.gif CITRUS AURANTIUM DULCIS FRUIT EXTRACT * (coprente / condizionante cutaneo)
r.gif CITRUS MEDICA LIMONUM PEEL EXTRACT * (vegetale)
r.gif CITRUS AURANTIUM DULCIS PEEL OIL * (astringente / coprente / condizionante cutaneo / tonificante)
vv.gif LACTIC ACID (agente tampone / umettante)
v.gif SORBITOL (umettante)
g.gif BENZYL ALCOHOL (Allergene del profumo / conservante / solvente)
g.gif LIMONENE (Allergene del profumo)
v.gif SODIUM BENZOATE (preservante)
g.gif SODIUM DEHYDROACETATE (preservante)
vv.gif GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
vv.gif XANTHAN GUM (legante / stabilizzante emulsioni / viscosizzante)


* Da Agricoltura Biologica

Qualche considerazione:

Per questo prodotto valgono le stesse considerazioni fatte per lo shampoo.
Vorrei spendere una parola per il BEHENAMIDOPROPYL DIMETHYLAMINEIn origine nel biodizionario era rosso, perché è una sostanza fortemente tossica per gli organismi acquatici ed è molto aggressivo, ma quest'ultimo problema può essere risolto bilanciandolo correttamente e da un formulatore di balsami mi aspetto che sappia fare questo lavoro. Adesso è diventato giallo, perché, nonostante la tossicità, è totalmente naturale e tra i quaternari è il meno tossico (anche se esiste un parente meno tossico per gli orginismi acquatici, quali il BEHENOYL PG-TRIMONIUM CHLORIDE) mentre per ICEA la sostanza è ok. Se vi interessa saperne di più, vi consiglio di seguire questa discussione.

Prova:
Questo balsamo si presenta come una crema leggermente grassa, bianca, dal profumo gradevolmente agrumato.
Si applica facilmente e il risultato sono capelli molto morbidi, punte secche incluse! 
Nonostante la presenza del burro di karitè e l'olio di sesamo, i capelli restano puliti ma vi consiglio comunque di usarne poco, preferire l'applicazione sulle punte e, se soffrite di cute che si unge facilmente, evitare la zona.
Erano anni che non usavo un balsamo e sono rimasta colpita dalla profumazione leggera (e non asfissiante come il Garnier ai fiori di loto, per intenderci, che mi provoca una spiacevole nausea).
Permettetemi solo una piccola polemica: se io fossi stata la formulatrice, forse per il balsamo avrei diminuito il quantitativo di agrumi: i balsami, in generale, sono molto difficili da risciacquare e i capelli sono facilmente esposti al sole.
Resta comunque, a mio avviso, un buon prodotto, magari per l'inverno!
A mio avviso potrebbe essere perfetto per il cowash, ma non ho avuto tempo di provare.
Il prezzo è nella media ma il PAO, per il mio uso, è troppo breve.


Ps. Prima che mi scordo: ho fatto un controllo sul sito ICEA per vedere chi e cosa è certificato: tutti i prodotti Alkemilla sono certificati ICEA eccetto i profumi e gli olii (e in effetti sul sito di Alkemilla se controllate i vari prodotti hanno tutti il simbolo di ICEA eccetto profumi e olii. Il fatto che non cerchino di fregarci è moolto positivo!). Potete controllare a questo link.

Se cercate la mia recensione delle creme corpo di Alkemilla la trovate qui.
A presto per la recensione degli altri prodotti!

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